INCONTRO IMARA IN LIGURIA

Stage Liguria 2007

Anche quest’anno L’IMARA - P.F.S., più precisamente nella persona di Alberto Ceretto, ha organizzato un incontro-studio per gli istruttori e per gli allievi che volevano parteciparvi.
Il raduno si è svolto nel weekend del 10/11 novembre a Diano Marina, bellissimo paese della Riviera di Ponente.
Come sempre, pensando ad uno stage di arti marziali, si è portati ad immaginare un gruppo di persone, dall’aria più o meno esaltata, che stipate in un palazzetto od in una palestra sudano e "menano le mani". Mi spiace contraddire il luogo comune; al nostro incontro si è sudato, ci si è un poco menati, ma si è anche studiato - e di esaltati non ce n’erano…sapete, non sono graditi tra le nostre fila!
Infatti, il nostro vulcanico direttore tecnico ha organizzato una mattinata solo per gli istruttori, nel corso della quale un laureato in scienze motorie ed un esperto di marketing, impartivano lezioni come sui banchi di scuola. Con questa iniziativa il livello di professionalità dei partecipanti è sicuramente cresciuto.

Oltre al "déjà -vu" scolastico, poi, come si diceva si è sudato, sotto la guida di alcuni istruttori "anziani" e del nostro Direttore Tecnico.
Gli istruttori che hanno tenuto banco sono stati: Fabio Onofri, Yuri Galfione, il sottoscritto Ernesto Pè e Alberto Ceretto.
Fabio, come al solito, ci ha allenato e ha mostrato la sua abilità nel Trapping, distanza che padroneggia in maniera incredibile, da vero virtuoso del "Sao".
Yuri Galfione invece ci ha fatto vedere come, con tecniche semplici e ben allenate, ci si possa "togliere dai guai" esercitandoci col programma della Kino Mutay...brutale ma semplice ed efficace, bravo Yuri.
Colui che sta scrivendo si è invece divertito proponendo un lavoro nella distanza del clinch usando, come punto di partenza un esercizio ciclico del Jiu Jitsu ed inserendo poi i "Bump" per aprirsi gli spazi per gomitate e testate.
Alberto Ceretto, lasciatemelo dire, mio fraterno amico e Maestro, ha tenuto una bellissima lezione sul coltello affrontando sia lo sparring che il maneggio nella "Self Perfection". Infine ha inserito nella sua lezione anche metodi di allenamento del "Killer Instinct", mostrando come, con poche variazioni nell’allenamento, i battiti cardiaci dei partecipanti sian saliti alle stelle.

Fin ora abbiamo parlato solo di cosa questo raduno abbia voluto affrontare tecnicamente. Ma, secondo me, è anche importante sottolineare in che clima si sia svolto.
Questo lo rimarcai anche nell’articolo che scrissi l’anno scorso per il precedente raduno, ovvero come in queste occasioni si crei un clima sereno, equilibrato e anche divertente, dove insegnare ed apprendere dà grande motivazione e soddisfazione. È bello vedere allenarsi insieme gente di Roma, Brescia, Torino, Milano, Genova, Sanremo, che mai si erano visti prima, impegnandosi senza cercare nessuna prevaricazione.
Di questo dobbiamo ringraziare Alberto che mette tutti a suo agio, a prescindere dai gradi e dai diplomi posseduti.
Grazie Alberto!
P.S.: Nota personale: sabato sera a cena, davanti a tutti gli istruttori ed allievi, Alberto mi ha chiesto di diventare Vicepresidente IMARA-P.F.S....beh, chi c’era ha visto, come mi fossi parecchio emozionato a questa richiesta, che ho accettato con orgoglio.
Volevo con queste righe ringraziare Alberto per avermi dato questa possibilità, ed inoltre il grande Josef, tutti gli Istruttori Imara, la mitica Impact Zone e ultimi, ma solo per ordine, Elena ed Ale a cui tolgo sempre tempo per recarmi in palestra ad allenarmi ed insegnare…
Grazie di nuovo a tutti.

Ernesto Pè

 

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