EXTREME CAGE FIGHTING

Sono le 20 e i preparativi per gli incontri stanno per finire. Appenaentrati nell’Hollywood Music Box Theatre l’attenzione viene catturata quasi magicamente dalla gabbia che si staglia al centro di questo bellissimo teatro hollywoodiano. L’atmosfera è resa molto frizzante e tesa al contempo dalla presenza di grandi nomi del Cage Fight e dalle Cage girls. Tutte le luci sono puntate sull’ottagono dove fra poco saliranno i quattordici atleti. Le regole della competizione sono semplicissime: si può proiettare e lottare al suolo , colpire l’avversario sia in piedi sia a terra. Sono insomma regole molto simili a quelle dell’UFC. Gli incontri si svolgono sulla lunghezza di 2 round da cinque minuti ciascuno. Sono stati invitato come giornalista ed ecco il resoconto dei singoli match.

1° incontro Tyler Combs vs Brian Joplin

Il primo match parte subito alla grande con un Brian Joplin (Shark Tank Team) che dopo una fase di colpi tirati parzialmente a segno porta al suolo Tyler Combs. Combs riesce comunque a mantenere la calma e a coprirsi dai colpi scagliati dall’avversario. Decide successivamente di dare la schiena a Joplinn che non si lascia scappare l’occasione e con un buon controllo del corpo lo colpisce alla nuca mandando il suo avversario KO a due minuti e ventisei secondi dalla prima ripresa.

2° incontro Josh Smith vs Ben Morris

Il secondo match della serata è estremamente rapido ed esaltante.Il giovanissimo Josh Smith (seguito all’angolo da Chris Brennan ed Erika Montoya) dopo una breve fase di studio del suo avversario chiude la distanza e lo cinge alla vita. Lo proietta al suolo con un perfetto suplex.Nello sbattere violentemente al suolo Morris perde già i sensi e ciò costringe l’arbitro a sospendere il match. E’ KO a soli quarantasei secondi dall’inizio. Un KO davvero incredibile per un atleta così giovane e alle prime esperienze.

3° incontro C.C. Scuza vs Ronin Boushnak

Entrambi gli atleti sono estremamente possenti fisicamente. Incominciano con molti scambi in piedi seguiti da alcune fasi di clinch ma senza finire al suolo. Ciò che più colpisce è l’estremo sportivismo da parte di Boushnak che dopo aver colpito ripetutamente il suo avversario si assicura che stia bene e gli stringe la mano prima della fine della prima ripresa. Nel secondo round entrambi gli atleti non si risparmiano e incominciano a scambiarsi scariche di combinazioni di pugni e calci in linea bassa. Cercano il clinch quando si affaticano troppo dopo i colpi scagliati e ricevuti. Durante una fase di scambio a terra Boushnak forse troppo stanco si ritira dal combattimento consacrando vincitore Scuza a due minuti e cinquanta due secondi dall’inizio del secondo round.

4° incontroGator HarrisvsMusa Toliver

Appena entra nella gabbia Gator Harris il pubblico si infiamma e incomincia ad acclamarlo. Ho avuto la fortuna di combattere con questo atleta e sono curioso di vedere l’incontro perché il suo avversario è di quattro kg più pesante e molto più alto. Entrambi gli atleti sono esperti di Jiu Jitsu brasiliano. Appena suona il gong Musa si getta addosso all’avversario e lo porta al suolo. Gator riesce comunque a controllarlo nella sua guardia anche se Musa scaglia dei colpi molto pesanti sul viso di Harris che dopo una serie di gomitate incomincia ad avere l’occhio sx segnato. A un certo punto Musa si mette in piedi per passare la guardia e Gator incomincia a scalciare per tenerlo lontano. Uno di questi pericolosi calci colpisce il viso di Toliver che finisce al suolo privo di sensi. Gator vince a un minuto e cinquantasei secondi dall’inizio del primo round. Ottima prestazione per questo atleta che si sta preparando per entrare nel circuito delKing of the Cage.

5° incontroAaron Brink vs GerardPerison

Il quinto match coinvolge un atleta noto agli appassionati dei combattimenti nella gabbia. Brink è ormai un veterano con più presenze all’interno del circuito dell’UFC.
Anche questo match è estremamente veloce. Brink è molto più pesante edesperto di Perison che rappresenta una novità all’interno del Cage Fight. Appena incomincia l’incontro Brink porta al suolo l’avversario e lo colpisce pesantemente costringendo l’arbitro a porre fine al match a soli quarantun secondi dall’inizio.

6° incontroJay Martinez vs Ron Field

Jay Martinez(Shark Tank Team) in tutto il primo round subisce i colpi di Ron Field che dimostra una grande abilità nel combattimento in piedi. Nel secondo round Martinez, vedendo la superiorità del suo avversario e ascoltando i consigli del suo angolo Eddy Millis, chiude la distanza e porta al suolol’ avversario. Per tutta la seconda ripresa Martinez colpisce il suo avversario con gomitate al volto, pugni al corpo e mantiene un perfetta posizione da dentro la guardia. I giudici alla fine della seconda ripresa, decretano la vittoria di Martinez con somma gioia dello Shark Tank che si porta a casa ben due vittorie.

7° incontroAntonio Mc KeevsJoe Camacho

L’ultimo match è il più atteso della serata per i due nomi che vi figurano. Entrambi gli atleti sono veterani del King of the Cage e dell’Extreme Cage Fighting. Mc Kee entra nella gabbia con la cintura da campione ed esibendo un fisico scultore. Il suo avversario, esperto di Jiu Jitsu brasiliano entra indossando il classico kimono da judo. Appena suona la campanella d’inizio Mc Kee mostra subito l’arte di provenienza: la lotta libera. Si lancia con un double leg attack e porta al suolo il suo avversario, entra dentro la guardia e incomincia a demolire Camacho con il suo “ground and pound “ ossia rimane al suolo e colpisce con tecniche di pugno e di gomito. Camacho all’inizio riesce a controllare bene il suo avversario da dentro la guardia ma quando incomincia a incalzare la stanchezza ecco che entrano dei perfetti diretti al volto di Camacho. Il secondo round vede un Camacho più attivo che riesce a difendersi dagli atterramenti di Mc Kee e prende l’iniziativa dell’intera ripresa. Riesce a portare a bersaglio degli ottimi low kicks che Mc Kee subisce senza difendersi. I giudici alla fine della seconda ripresa decidono un extra round per valutare meglio il vincitore. Nella terza ripresa entrambi gli atleti non si risparmiano e si colpiscono a vicenda. Mc Kee sfrutta un calcio dell’avversario per portarlo al suolo e utilizzare la strategia usata nella prima ripresa ossia il "groundand pound". Colpisce ripetutamente Camacho che incomincia ad essere segnato in viso.. La campana suona ei due atleti si rialzano. La vittoria per decisione dei giudici è di Antonio Mc Kee che vince la cintura di campione per la seconda volta.
Ho intervistato Mc Kee nello spogliatoio dopo l’incontro e ci ha rivelato che l’incontro è stato estremamente facile per lui. Sostiene di aver solo cercato di dare il meglio di sé stesso.
Il pubblico e io siamo rimasti estremamente colpiti dall’organizzazione dell’evento, perfetta in ogni singolo dettaglio. Per non parlare del pubblico, numeroso ma estremamente educato, ha rispettato le decisioni dei giudici e applaudito con pari entusiasmo tutti gli atleti, vincitori e vinti. Appuntamento al prossimo UAGFXVI Cage Fight.

 

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