INTERVISTA A GAZZY PERMAN

Dopo anni di allenamenti con Joe Moreira ebbi la fortuna di conoscere Gazzy. Ragazza molto spiritosa e molto affabile, Gazzy è una vera guerriera del Tatami. Estremamente tecnica, è stata per molti anni finalista al "Grappling Quest". Oggi possiede la cintura nera di Jiu Jitsu brasiliano. Dopo averla incontrata sul tatami decisi di prenderci un caffè con lei e fare quattro chiacchere.

A: Alberto Ceretto
G: Gazzy Perman

A: Vuoi parlarmi del tuo background?

G: Nel gennaio del 1998 incominciai lo studio del Brazilian Jiu Jitsu con Joe Moreira. Nel 2000 e nel 2001 vinsi i Pan Americani e decisi di allenarmi con i Machado. Mi allenai con Rigan, con Jean Jacque e con Roger.

A: Chi è secondo te il migliore dei Machado?

G: Ognuno di loro mi ha trasmesso qualcosa. Alcuni di loro sono degli ottimi atleti altri degli ottimi docenti. Jean Jaque, per esempio, non ti insegna molte cose ma quello che ti fa vedere è molto efficace e concreto. Come insegnante Roger Machado è molto meticoloso. Ti spiega ogni singolo dettaglio e non ti mostra una nuova tecnica fino a che non hai padroneggiato quella precedente. Ha un modo di insegnare completamente diverso da ogni altro insegnante che ho incontrato nella mia vita. Rigan è un genio. E' un po' goffo nei movimenti ma è comunque un genio. Possiede una capacità di sentire il suo corpo fuori dal comune.
Mi trasferii circa due anni fa a Las Vegas per allenarmi nell'accademia di John Lewis, un atleta del circuito dell'UFC. Mi allenai e vissi nell'accademia per due anni. Ora mi sono trasferita nuovamente in california perché non avevo più training partner con cui allenarmi. Ho partecipato a molti "2Grappling Quests" e mi sono sempre piazzata nei primi posti. Ora insegno e mi alleno in Santa Rosa (CA).

A: Quanti match hai disputato nella tua vita tra vale tudo , bjj e submission wrestling?

G: L'unico match di Vale Tudo che possiedo è stato per strada e non in un evento (ride). Di lotta non ricordo con esattezza. Ho partecipato a tornei piccoli e a grandi eventi. Penso circa 60 match.

A: Perche l'MMA è così popolare negli Stati Uniti?

G: Penso che sia famoso in Giappone e che stia crescendo negli Stati Uniti. In America ora sono molto "affamati" di Jiu Jitsu. E' la nuova moda. Questo perché i principali tornei come l'UFC e il "King of the Cage" sono trasmessi in TV. La gente inoltre ha visto che è molto efficace e si è resa conto che è estremamente facile come sport. Io stessa praticavo kenpo karate, ma quando vidi uno strangolamento volli imparare subito come si facesse.

A: Che cosa significa per te combattere?

G: Per me è una sfida mentale.

A: Come ti alleni prima di una gara ?

G: Mi alzo presto verso le sei e mezza di mattino e bevo solo un succo di frutta. Verso le otto incomincio il mio lavoro di pesi e poi molti esercizi aerobici. Dopo di che faccio colazione con delle proteine. Verso pranzo mi alleno nel brazilian jiu jitsu per circa due ore e mezza. Verso le cinque insegno ai bambini. Tre volte la settimana faccio lavoro aerobico molto intenso e quattro volte sollevamento pesi per le gambe.

A: Segui una dieta particolare?

G: Innanzi tutto mi cucino ogni singola cosa personalmente. Mangio molte proteine e riduco prima delle gare i carboidrati se devo perdere peso.

A: Cosa pensi del Vale Tudo per le donne?

G: Vedere le donne combattere è molto divertente per il pubblico anche se il livello tecnico del sesso femminile in questo tipo di discipline è molto basso. La maggior parte delle donne nella lotta sono brave e tecniche nella lotta ma non appena devono sferrare calci della Thai Boxe o i pugni del pugilato allora si mostrano le loro carenze.

A: Come mai scegliesti Joe Moreira come tuo insegnante per il Brazilian Jiu Jitsu all'inizio della tua pratica?

G: E' stata una pura coincidenza, se devo essere sincera. In quel periodo facevo hip pop in una palestra vicina all'accademia di Joe. Vidi una lezione e Joe mi invitò a partecipare gratuitamente; alla fine di esse mi chiese se mi era piaciuta e se sarei tornata. Io risposi che mi era piaciuta molto ma che non avevo soldi per allenarmi e pagare l'accademia. Allora egli mi propose di allenarmi ogni singolo giorno, senza saltarne nessuno, e lui non mi avrebbe fatto pagare. Così incominciai, praticai sotto di lui per 3 anni e fui una delle migliori.

A: Se dovessi dare un consiglio a una ragazza che vuole incominciare lo studio del BJJ e del Vale Tudo?

G: Il mio consiglio a una ragazza che vuole incominciare a praticare BJJ è di andare ad assistere a una lezione e provare. Dopo di che, se piace, continuare per molto tempo e non abbandonare alla prima difficoltà. Lo so che non è facile per una donna lottare con un uomo che ti suda addosso e che ti sta avvinghiato per molto tempo. Questo è uno sport molto passionale, dove ci vuole cuore e una gran forza di volontà. Si dimostra di essere guerriere appena si incomincia, molto più degli uomini. A una ragazza invece che vuole subito incominciare con il Vale Tudo ricorderei che questo non è un gioco. Le avversarie che incontrerà cercheranno di farle davvero del male e gli allenamenti che andrà incontro saranno davvero duri. Ma le soddisfazioni saranno proporzionali all'allenamento e ai sacrifici fatti. Una delle migliori atlete nello NHB qui in California è una ragazza che tu conosci molto bene, Erika Montoya.

A: Come riconosci un buon insegnante?

G: Per me un buon insegnante è colui che intuisce di che cosa ho bisogno in quel momento e mi aiuta ad ottenerlo.

A: Come ti senti prima di un incontro?

G: Mi sento serena perché mi alleno sempre molto. Non sono impaurita ma ansiosa di incominciare l'incontro. Se vinco sono pronta poi a festeggiare; se perdo torno indietro con la memoria e cerco di analizzare l'incontro e capire cosa ho sbagliato.

A: Hai una tecnica preferita nella lotta?

G: Tutto ciò che possa far battere il mio avversario.

A: Quanti match hai disputato nella tua vita tra Vale Tudo, BJJ e Submission Wrestling?

G: Il mio unico match di Vale Tudo è stato per strada e non in un evento (ride). Di lotta non ricordo con esattezza.Ho partecipato a piccoli tornei e a grandi eventi. Circa 60 match, penso.

A: Perché l'MMA è così popolare negli Stati Uniti?

G: Penso che sia famoso in Giappone e che stia crescendo negli Stati Uniti. In America ora sono molto "affamati"di Jiu Jitsu. E' la nuova moda. Questo perché i principali tornei come l'UFC e il "King of the Cage" sono trasmessi in TV. La gente inoltre ha visto che è molto efficace e si è resa conto che è estremamente facile come sport. Io stessa praticavo kenpo karate,ma quando vidi uno strangolamento volli imparare subito come si facesse.

A: Cosa significa per te combattere?

G: Per me è una sfida mentale.

A: Hai progetti per il futuro?

G: Voglio diventare la miglior lottatrice nella submission wrestling e avere il miglior team di bambini nel bjj che giri il mondo e combatta nei più importanti eventi.

A: Grazie Gazzy.

B: Grazie a te.

 

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