INTERVISTA AD ALBERTO CERETTO
J.K.D. -I.M.A.R.A.-
P. F. S.
di Mauro Spadotto

Alberto Ceretto, fondatore e capo istruttore dell'I.M.A.R.A., è attualmente uno dei personaggi di spicco per la diffusione del jeet kune concepts e delle arti marziali ad esso collegate.

A: Alberto Ceretto
M: Mauro Spadotto

M: Ciao Alberto, ti puoi presentare ai nostri lettori?

A: Certo. Alberto Ceretto, Full instructor della Progressive Fighting Systems e istruttore di: Brazilian jiu jitsu purple belt, kick boxing, thai boxe, muay thai e shoot exercize.

M: Che cos'è esattamente l'I.M.A.R.A.?

A: L'Infinity Martial Arts Research Association è un'organizzazione dedita allo studio e alla divulgazione del Jeet kune do concepts e delle arti marziali ad esso collegate. www.imara.it

M: Cosa pensi del jeet kune do di oggi?

A: Sicuramente negli ultimi anni il jkd si è sviluppato e ampliato moltissimo. Purtroppo vi è poca professionalità da parte degli istruttori. Basta vedere molte riviste dove semplici Apprentice Instructor (Apprendisti Istruttori) si fanno chiamare SiFu o Master. (sorride)

M: Chi consideri tuoi maestri?

A: Ho avuto moltissimi insegnanti ma miei veri maestri pochi. Considero Paul Vunak un mio ottimo istruttore e amico ma non un maestro. Dan Inosanto è per me l'essenza del maestro. Nella lotta mi sono allenato con moltissimi atleti e insegnanti e tra di loro ho scelto Joe Moreira, unica persona che chiamo maestro, nel Jiu Jitsu, Fabiano Iha nella Submission Wrestling e Marco Ruas nel Vale Tudo. Tutti e tre molto amici tra di loro.

M: Come divulgate il JKD all'interno della vostra organizzazione?

A: Principalmente tramite corsi istruttori. In questa formazione privata insegniamo un programma concentratissimo: Jun Fan Kick Boxing, Rat system, combattimento con il coltello e con il bastone, lotta in piedi e a terra. Non vi è l'obbligo di aggiornamento mensile. In molte organizzazioni si è obbligati ad aggiornarsi ogni singolo mese spendendo moltissimi soldi che vanno a finire nelle tasche dei direttori tecnici. Io non professo la stessa filosofia di lucro a danno dei propri allievi. L'unica cosa che richiedo è che l'istruttore si tenga in contatto telefonicamente. Mi piace instaurare un rapporto di amicizia non un rapporto di marketing con i miei allievi.Inoltre dà la possibilità, ai miei istruttori, di diplomarne altri. Questo non è cosa da poco.

M: Se potessi cambiare qualcosa?

A: Probabilmente non cambierei niente di questo "nostro mondo". Mi spiace vedere in giro gente che insegna lotta senza avere nessun grado in merito o che addirittura forma insegnanti. Mi fa sorridere il veder nascere nuovi Sifu e Guru, e una domanda mi sorge spontanea: Ma chi è che gli ha dato il grado di "Sifu"? Forse loro? Mah. Inventarsi una tecnica o un sistema sono capaci tutti. Il saperla proporre e spiegare in un Italiano corretto, davvero pochi (sorride).

M: Progetti per il futuro?

A: Stiamo formando assieme a Freddy Linhares (purple belt gracie Barra) e a Joao Sal Ranger (black belt gracie barra) un gruppo di nuove cinture blu che insegneranno il Jiu Jitsu e la Submission Wrestling a livello nazionale. Prossimamente organizzerò il secondo viaggio in California,aperto a tutti gli appassionati, per conoscere i miei vari insegnanti come Inosanto, Vunak, Ruas, Iha, Moreira, Brennan e molti altri. Da un po' di tempo ho instaurato un'ottima amicizia e collaborazione con Carlo Barbuto della Panzà Gym di Torino, pluricampione mondiale. Carlo porterà avanti la promozione e l'organizzazione di grandi Galà di sport da combattimento sul territorio regionale e nazionale.

 

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